Nel 9° triste anniversario del genocidio degli osseti del Sud perpetrato dall’esercito georgiano vogliamo ricordare la nostra opera in aiuto a quei bambini
In aiuto ai bambini rifugiati in Ossezia del Nord (agosto 2008)
Subito dopo la cessazione delle ostilità un gruppo di Clown della Clinica RDKB di Mosca, finanziati dalla nostra Associazione, sono volati in Ossezia del Nord – Alania per portare un primo aiuto e verificare sul campo le condizioni ed i bisogni dei rifugiati dalla capitale dell’Ossezia meridionale Tskhinvali e dai villaggi vicini distrutti dai bombardamenti georgiani. Sono stati visitati quattro campi di accoglienza dei profughi.
Oltre a questi è stato visitato l’Ospedale pediatrico repubblicano dove sono stati ricoverati i bambini feriti dalle bombe georgiane (traumatologia, Otorinolaringoiatria, Urologia e Neurologia) e dove attualmente si trovano circa sessanta bambini.
La visita e l’impegno di alleviare le sofferenze dei bambini fuggiti dalla guerra è proseguito in un grande campo profughi dove attualmente sono ancora presenti un centinaio di bambini provenienti dall’Ossezia del Sud con i loro genitori e nonni e dove le attività del gruppo dei Clown sono state coordinate nell’ambito dell’intervento psicologico degli specialisti del Ministero delle Emergenze della Federazione Russa. Il lavoro si è svolto in un clima abbastanza sereno e nelle difficoltà degli oltre 30 gradi del clima caucasico. I bambini hanno risposto positivamente al lavoro terapeutico dei clown che nei giorni seguenti all’arrivo hanno anche portato la propria presenza nel centro terapeutico nel Centro di riabilitazione che dal 2007 è attivo in Ossezia del Nord per gli interventi in favore dei bambini di Beslan
Anche nel centro di accoglienza (struttura turistica estiva) di Alagir i clown hanno portato sollievo agli oltre 400 rifugiati (dei quali circa cento bambini) dove la situazione era assai più grave sotto il profilo psicologico.
Aiutateci a Salvare i Bambini ringrazia tutti i donatori che anno sinora risposto all’appello della popolazione osseta. Le donazioni pervenute sinora (circa 3.000 euro) andranno a sostenere le esigenze dei molti che ancora non sono potuti rientrare nelle loro case e nei loro villaggi devastati dagli eventi bellici.
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Cosa abbiamo fatto in Ossezia del Sud http://www.aasib.org/dove-operiamo.html?id=128