Questa storia è iniziata molto tempo fa – 15 anni fa. Allora il piccolo Andrjusha doveva iniziare la prima elementare, invece entrò in un ospedale con una terribile diagnosi. Da questo venne trasferito in gravi condizioni nel reparto del Trapianto di midollo osseo della clinica RDKB di Mosca dove iniziò la sua battaglia per la vita. La nostra Associazione e il Gruppo nostro partner Padre Men’ lo aiutò a curarsi. La mamma gli è stata sempre vicino, la sua fede e gli sforzi dei medici hanno fatto si che Andrjusha riuscisse a guarire e a tornare a vivere.
Ed eccolo di nuovo nella RDKB nel suo ex reparto dove oggi fa l’infermiere. Come racconta Andrjusha alla Presidente del Gruppo Padre Men’, Lina Saltykova, ora riesce a comprendere i malati e la malattia. Proprio per questo si è iscritto alla Facoltà di medicina per diventare pediatra e aiutare meglio i bambini che si trovano in difficoltà. Senza dubbio Andrjusha è un modello da seguire. Probabilmente se queste persone sopravvivono non è un caso. Sono necessari non solo per la loro famiglia, ma per tutti noi.