Artem ha da poco compiuto 5 anni. Vive nel villaggio di Glubokoe (Gorlovka) ed è orfano. La sua mamma lo ha abbandonato da tre anni e da allora, per fortuna, la nonna si prende cura di lui.
Ma la guerra lo ha colpito drammaticamente: le sue ferite sono invisibile anche se profonde. Artem non parla più.
Il linguaggio si era sviluppato normalmente, poi la guerra con i continui bombardamenti lo hanno portato a regredire e non riuscire più a parlare.
“Psicopatologie di guerra” vengono chiamate. Ė la paura che produce questi danni devastanti.
La nonna, che vive in condizioni miserrime, si è rivolta in lacrime alla nostra coordinatrice implorando un aiuto per il bambino.
Abbiamo già inviato una prima donazione per il loro sostentamento.
A Voi tutti che si siete vicini da anni vi chiediamo di aiutate i bambini del Donbass: come Artem ne esistono a migliaia, vittime silenziose della guerra che non esiste … della guerra “che non si deve raccontare” …
Noi proseguiremo nella nostra opera di aiuto ai bambini del Donbass vittime due volte: della guerra e del silenzio della “democratica” stampa occidentale.