Finalmente eccoci a raccontare qualche bella notizia dal Donbass. Grazie ai molti Soci e donatori anche quest’anno siamo riusciti a mandare sotto il cielo di pace di Tuapse 38 bambini del villaggio di Glubokoe che, da ormai due anni, abbiamo “adottato”.

Per questi bambini che vivono dal 2014 sotto le bombe ucraine, che quasi tutte le notti devono dormire nella cantine scavate sottoterra, che studiano alla luce delle candele e che sono immensamente felici quando possono andare a scuola perché ciò significa una tregua nei bombardamenti, il mare non è un mare di sola vacanza e svago.

Il mare è una terapia contro il DPTS, il terribile disturbo che soffrono le persone ed i bambini che vivono in contesti in cui la vita è in pericolo. Che le persone vivono in guerra. La nostra Associazione lo ha purtroppo imparato a Beslan, dopo la immane tragedia della Scuola n.1 della cittadina causasica.

Il mare è vivere per una decina di giorni senza il rumore dei canoni, delle mitragliatrici, senza la paura che ti assale e non ti lascia respirare quando meno te lo aspetti causata da un rumore, un sibilo ….

Il mare è ritrovare la spensieratezza di bambino che in estate deve solo divertirsi, giocare e vivere la vacanza nel migliore dei modi.

Questo è successo anche quest’anno grazie a Voi!

Le prime fotografie ricordano quelle dell’anno scorso e di due anni fa. Alcuni bambini sono diventati più grandi e a loro si sono aggiunti altri che gli anni scorsi erano troppo piccoli per viaggiare e raggiungere il Mar nero dopo 18 ore di autobus.

Ma la differenza si vede ad occhio nudo: ancora gioia di vivere e la capacità, così presente nei più piccoli, di superare in un solo tuffo ogni brutto ricordo lasciato, per quasi due settimane, nel Donbass martire, nel Donbass vittima della guerra “che non c’è”, che non si deve raccontare ….

Un immenso grazie a tutti quelli che hanno permesso tutto questo.