Buone notizie da Mosca!
Leona, il bambino abchaso aiutato lo scorso mese di gennaio, ha iniziato gli esami clinici presso il Centro scientifico ed operativo di Psiconeurologia infantile di Mosca.
I primi esami hanno rivelato nell’elettroencefalogramma segnali convulsi causa di un ipossia intervenuta durante il parto.
Entro sei mesi, sarà necessario ripetere l’EEG durante il sonno per alcune ore. Se i segnali non si ripeteranno i medici potranno ampliare la gamma di terapie per lo sviluppo della parola, registrando gli effetti sul bambino di vari farmaci, valutando le dinamiche del decorso della malattia e anche apportando modifiche ai metodi di terapia.
Il decorso terapeutico durerà circa 2 anni.
Ancora grazie a tutti quelli che hanno aiutato Leona. Senza di loro non avebbe potuto nemmeno arrivare nella capitale russa.
Contiamo sugli specialisti moscoviti affinché il bambino possa presto iniziare a parlare!