Aiutateci a Salvare i Bambini ODV

chi salva un bambino salva il mondo intero

NATALE 2020 – I 900 BAMBINI CHE AIUTEREMO

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Se la Pasqua è per i credenti la Festa delle Feste, la notte di Capodanno è la festa dei Bambini.

 

Anche quest’anno vogliamo donare un pensiero di Natale agli oltre 800 bambini che, mediamente, aiutiamo durante tutto l’anno con aiuti umanitari

Vogliamo, come ogni anno  ormai, portare Nonno Gelo ai bambini che da oltre 7 anni soffrono le conseguenze di una terribile guerra per non far perdere loro la fiducia nella vita e nel prossimo, essere vicini alle famiglie disperate da 7 ani di guerra aggravati dall’epidemia di Covid-19

 

 

 

Per chi vuole aiutarci con un bonifico bancario:

 

CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA E LIZZANA BCC

Intestato: – Aiutateci a Salvare i Bambini ODV

 

Iban: IT 29 Z 08305 20800 0000 05395763

 

 

 

 

NONNO GELO

 

Nonno Gelo (in russo Ded Moroz) è il tradizionale portatore di doni nel folklore natalizio russo

 

Viene rappresentato come un vecchio dalla barba lunga, uno scettro, vestito da un lungo abito generalmente blu, bianco o rosso, ed è accompagnato dalla giovane e bella nipote Sneguročka la “Fanciulla di Neve”, con cui distribuisce i doni a Capodanno, in relazione al fatto che Il Natale ortodosso si festeggia il 7 gennaio che corrisponde al 25 dicembre del Calendario giuliano, che è quello tuttora adottato dalla Chiesa russa e che differisce da quello civile.

 

La sua residenza è stata posta a Velikij Ustjug, una cittadina dell’Oblast’ (regione) di Vologda, nel nord della Russia.   

 

 

 

 

GLUBOKOE – MINIERA GAGARIN

 

Glubokoe – Miniera Gagarin -, alla periferia di Gorlovka, è un villaggio che si trova a circa 500 metri dal fronte, dalle linee dell’esercito ucraino. Ci vivono attualmente circa 3mila persone.

 

Nonostante la guerra i bambini frequentano la scuola n. 6 (dalla 1 elementare alla 11ma classe) mentre i più piccoli vanno all’asilo “Lucciola”. Quando non ci sono bombardamenti o cecchini che sparano. Moltissimi di questi bambini non hanno mai avuto, nella loro breve vita, un’infanzia. Il loro destino spesso è crudele. Bambini di famiglie numerose, bambini senza padre morto in guerra o lontano per guadagnarsi un reddito. Molte mamme sono single.

 

Ma nonostante tutto questo i bambini vivono una vita sorridente. Nonostante tutte le difficoltà.

 

Questi bambini li aiutiamo sin dall’inizio delle ostilità. Dal 2014 ricevono pacchi umanitari, offriamo loro qualche giornata di svago e siamo stati sinora in grado di portarli ogni anno al mare per un breve periodo di ristabilimento psico-fisico.

 

Ma l’Anno Nuovo per loro, come per tutti i bambini del mondo russo è magia. I bambini credono nei miracoli, nelle favole. E per loro la favola più bella, che sognano da anni, è che non ci sia più la guerra.

 

Quest’anno poi anche lì è arrivata l’epidemia di Coronavirus e la situazione economica, già drammaticamente in crisi a causa della guerra è ancora peggiorata.

 

Per questo sarà ancora più bello portare loro il nostro pensiero di Natale

 

In questo villaggio porteremo Nonno Gelo a 140 bambini

 

 

 

СHARZYZS’K e ZUGRES  

 

La città di Сharzyzsk è capoluogo di una unità amministrativa territoriale della autoproclamata Repubblica popolare di Donezk e conta circa 60mila abitanti. Zugres, cittadina di 20mila abitanti dipende amministrativamente da Charzyzsk. Le due città si trovano a pochi chilometri dalla zona occupata dall’esercito ucraino e soffrono, anche se in minor misura degli eventi bellici e soprattutto della situazione economica e sociale prodotta dalla guerra.

 

Qui ci sono i bambini delle famiglie delle vedove di guerra, i bambini delle famiglie numerose impoverite dalla guerra e dall’epidemia di Covid-19, i bambini con disabilità del Centro per bambini disabili “Iskra” ed i bambini del centro sociale-rifugio per bambini di Chartsyzsk, i bambini che crescono nell’Internat della cittadina di Zugres.

 

Anche qui i bambini hanno sogni che gli adulti a volte rimandano «per dopo”, ma i bambini che aiutiamo sono in attesa di aiuto ora.

 

Ed i loro sogni sono molto diversi per ognuno di loro: qualcuno sogna di ricevere una bicicletta ortopedica e qualcuno sogna assistenza medica specialistica, ma tutti quelli che crescono nell’Internat sognano di trovare una famiglia che gli accolga, sentire il calore del focolare domestico, l’amore e la protezione.

 

I bambini del Centro sociale -rifugio sognano una famiglia amorevole, i bambini dell’Internat sognano di tornare in famiglia per sempre, in modo che mamma e papà siano sempre lì, vicino a loro. I bambini del Centro “Iskra” sognano una maggiore relazione con il mondo esterno e si rallegrano di qualsiasi dono. Non c’è niente di meglio che vedere gli occhi pieni di gioia di un bambino.

 

Ricordate come da bambini aspettavamo il Natale, come sognavamo i regali di Babbo Natale? Come volevamo che Natale arrivasse il prima possibile! Ora è soprattutto la festa attesa dai nostri bambini. Per loro è una vera favola ed una magia senza tempo! Tutti i bambini del pianeta credono nella favola, nel miracolo di Natale, in particolare credono in Babbo Natale con il cuore che si ferma in attesa dei suoi regali.

 

Ed ogni bambino ha il suo desiderio caro.

 

Ma una cosa su tutto qui tutti i bambini, all’unisono, sognano: la Pace!

 

In queste strutture porteremo Nonno Gelo a circa 425 bambini

 

 

 

ENAKIEVO GORLOVKA ED  I VILLAGGI GOL’MOVSKIJ KURGANK CHIMIK KOMSOMOLEC (Area di Gorlovka)

 

Enakievo, Gorlovka, il villaggio di Golmovskij. Sono spesso bombardati dall’esercito ucraino e per questo molte case ed appartamenti sono invivibili. Non c’è lavoro nel villaggio. Le famiglie rimaste sono molto in difficoltà.

 

Hanno bisogno di aiuto e porteremo i regali per il nuovo anno ai bambini dei villaggi di Kurgank, Chimik, 6/7 e  Komsomolec. I villaggi, vicinissimi al fronte, sono costantemente bombardati. Molte persone sono rimaste senza casa, distrutte dai bombardamenti. Lavoro ed attività economiche non esiste più da anni e la guerra ha portato via alcuni bambini dai genitori. Molti bambini di questi villaggi sono diventati orfani. Quasi ogni notte dormono negli scantinati per nascondersi dagli spari.

 

In questi villaggi porteremo Nonno Gelo a circa 150 bambini

 

 

 

I BAMBINI DELLA PARROCCHIA DI S. SERAFINO DA SAROV DI DONEZK

 

Racconta Padre Il’ja, Parroco della Parrocchia del Beato San Serafino di Sarov – Donezk.

 

“Vorrei condividere con voi come vivono i nostri figli della prima linea del fronte. Viviamo nel distretto Petrovskij di Donetsk, dove da 7 anni si svolgono operazioni militari, nonostante la fittizia “tregua”. Ci sono 36 istituzioni educative nella regione dove studiano più di 2.000 bambini.

 

Ci sono scuole che non possono essere riparate dopo i bombardamenti (n. 106), altre vengono periodicamente ristrutturate. I bambini imparano in qualsiasi situazione della vita, vengono nelle scuole sotto il fuoco, durante le lezioni sotto pesanti bombardamenti, li portano nei rifugi antiaerei o in luoghi “remoti” dei locali. La maggior parte degli studenti vive nelle loro case e appartamenti, senza lasciare la loro zona, perché non c’è un posto dove correre e muoversi.

 

I bambini che vivono nell’insediamento della miniera “Trudovskaya”, “Zhilploshchadka” non hanno visto o sentito giorni e notti tranquilli e calmi. In caso di bombardamenti pesanti, trascorrono la maggior parte del tempo negli scantinati. Se cammini per le strade di questi paesi, puoi vedere molte case distrutte, appartamenti abbandonati … I bambini trascorrono il loro tempo libero vicino alle loro case, perché ora fa buio presto e non c’è consacrazione nelle strade.

 

Dopo l1 18:00 non vanno i mezzi pubblici. Ci sono bambini che hanno perso i loro parenti durante questa guerra o sono rimasti disabili, la maggior parte di loro ha avuto problemi mentali e psicologici dopo che i proiettili hanno colpito le loro case o appartamenti.

 

Analizzando tutta questa terribile storia, cosa si può dire sullo stato di salute dei nostri figli che vivono in prima linea: la psiche è disturbata, nervosa, stressata costante, non c’è gioia, non c’è pace …

 

Uno degli esempi: a scuola n. 103, una ragazza di terza elementare si è ammalata improvvisamente, è stato diagnosticato un diabete mellito a causa dei nervi. La glicemia sale a 26 unità, un bambino non riesce a camminare senza glucometro da più di un anno e ha costantemente bisogno di misurare il suo livello di zucchero.

 

Ha vissuto l’intera guerra, tutta la sua infanzia nella paura, sotto i proiettili, le esplosioni, il fischio dei proiettili … E questo è solo un esempio, ci sono migliaia di questi bambini: sistema immunitario basso, disturbi nervosi, irritabilità, paure …

 

La nostra scuola parrocchiale domenicale, che si trova nel centro del nostro distretto, sul territorio della Chiesa di San Serafino di Sarov, unisce fino a 50 bambini dei nostri parrocchiani, insegnando loro le basi della fede ortodossa, insegnando loro ad amare questo mondo in tutte le sue manifestazioni e non importa cosa! I nostri insegnanti, in tutti questi anni, hanno cercato di sviluppare nei bambini talenti meravigliosi nel canto, nel ricamo e nelle rappresentazioni teatrali.

 

Voglio davvero che i bambini siano più felici, sorridano, si divertano, siano distratti da tutto ciò che accade intorno a noi. Circondali con cura e attenzione! E cosa sognano i nostri bambini ?! Di cose molto adulte e importanti …

 

Sulla Pace! A proposito di silenzio e sicurezza! Della spesa in negozio e del calore in casa … E, naturalmente, delle gioie dei tuoi bambini, dei dolci, dei dolci, del divertimento, delle altalene e degli animatori, del mare e delle serate sicure!

 

In fondo, molti di loro, non solo in vacanza, non hanno mai viaggiato fuori dai corridoi della nostra zona … Diamo loro in questi giorni favolosi e sacri di Natale e Capodanno un pò di calore, amore, grazia, pace e ovviamente dolci!

 

Qui aiuteremo circa 70 bambini

 

 

 

Totale 915 – ai villaggi di cui sopra si sono aggiunti 130 bambini dei villaggi di Zajcevo, Debal’cevo e Roven’ki

 

 

SOMMA RACCOLTA GRAZIE AI TANTISSIMI CHE CI HANNO AIUTATO

 

 

 

DONAZIONI PERVENUTE 

 

 

02.11.2020 Federico R. 20 Euro

 

03.11.2020 Enrico M. 20 Euro, Giuliano N. 20 Euro

 

04.11.2020 Emilio C. 10 Euro. Erasmo D. 30 Euro

 

05.11.2020 Christian C. 50 Euro

 

07.11.2020 Alessio C. 120 Euro, Federico P. 100 Euro

 

08.11.2020 Danilo P. 50 Euro

 

09.11.2020 P. S. L. 125 Euro

 

11.11.2020 Solidarité Enfants de Beslan – Paris 500 Euro, Enrico R. 20 Euro

 

16.11.2020 Diego V. 100 Euro

 

17.11.2020 Novagem Solutions 1.250

 

24.11.2020 Filippo P. 50 Euro

 

02.12.2020 Polina E. 50 Euro

 

03.12.2020 Luca T. 50 Euro

 

06.12.2020 Alessio C. 60 Euro

 

10.12.2020 Luigi Giuliano F. 100 Euro, Tatiana B. 20 Euro

 

13.12.2020 Alessio C. 55 Euro

 

15.12.2020 Sabata S. 25 Euro, Diego M. 24 Euro

 

16.12.2020 Dmitrij K. 250 Euro, Antonio T. 30 Euro

 

17.12.2020 Luigi B. 50 Euro, Raffaella B. 50 Euro, Alla 100 Euro

 

18.12.2020 N.N. 100 Euro

 

21.12.2020 CASASOLD1 Trento – Soci e collaboratori 500 Euro, Paolo C. 100 Euro

 

22.12.2020 Anna C. 100 Euro

 

23.12.2020 Claudi C. 50 Euro

 

25.12.2020 Roberto R. 10 Euro

 

26.12.2020 Carmineandrea C. 51 Euro

 

28.12.2020 Gianfranco S. 10 Euro, BITPOINT Provaglio di Iseo 62 Euro 

 

29.12.2020 Stefania P. 200 Euro, Giorgio G. 50 Euro, Sonia C. 50 Euro

 

30.12.2020 Maria V. 50 Euro, Capitan Harlock 1.001 Euro

 

 

TOTALE 5.663 Euro