Dopo essere arrivata a Tel Aviv, Kira ha dovuto rimanere in isolamento alcuni giorni a causa del Covid – 19.
Le visite in clinica hanno visto nei giorni scorsi alcuni esami preliminari ed una vista con l’oftalmologo per verificare se ci fossero state controindicazioni per il Car-T da questo lato. Per fortuna sono state escluse. Successivamente è stato prelevato del liquido cerebrospinale ed installato un nuovo catetere, in anestesia generale.
Esami del sangue, ed una puntura per prelevare un campione di midollo osseo volto a determinare il numero di blasti. Infine un’iniezione lombare di farmaci chemioterapici Metotrexato e Citarabina e idrocortisone (ormone) nella colonna vertebrale.
Stamattina Kira è ritornata nel reparto di ematologia. Nuovo prelievo di sangue e nuovo catetere. Questa è una delle spiacevoli procedure di Kira, ma lei ha resistito.
Visita medica dove è stato riferito che Kira ha un buon livello ematico e buoni risultati dal midollo osseo. Questo lo ha resa molto felice, lei la mamma e tutti quelli che la seguono in Russia e fuori della Russia.
E’ stata informata di come avverrà la raccolta delle cellule per CAR-T. Kira sarà connessa ad un dispositivo che raccoglierà le cellule necessarie, quindi saranno criocongelate ed inviate a Novartis per il trattamento. Il tutto durerà circa 30 giorni. Dopo il ritorno delle sue cellule trattate, queste verranno iniettate nel corpo di Kira. Successivamente al trattamento ci sarà un successivo ricovero di 30 giorni sotto stretto controllo medico.
Tutti ora attendono con impazienza l’inizio delle procedure.
Domani ci sarà un nuovo tampone Covid-19 e non appena il risultato sarà conosciuto cesserà l’autoisolamento.
Continueremo a raccontarvi di Kira, seguiteci.
Ancora grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo.