Sono arrivate, si sono già arrivate le prime letterine dei bambini della guerra “che non c’è”. Ce le ha recapitate una nostra coordinatrice locale per la zona di Gorlovka, la città martire. E’ difficile non commuoversi per così tanta crudeltà dei “grandi”, per le terribili difficoltà nella vita di tutti i giorni di queste famiglie sconvolte da una guerra fratricida, voluta e sostenuta dalle “democrazie occidentali” che sta arrivando al suo 8 anno.
Basta poco, veramente poco per donare un istante di normalità a questi bambini.
Aiutateci a portare loro Nonno Gelo !
Qui trovate come fare Grazie
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Caro Nonno Gelo
siamo la famiglia D. con 5 figli: Vanja ha 6 anni, Violetta 8 anni, Roma 12, Misha 10, Slavik, 11. Da qualche tempo il padre ci ha lasciato e si rifiuta di aiutarci. La mamma per questo ha cambiato casa ed è stata costretta ad affittare un appartamento. Ora viviamo nel villaggio in prima linea di Kurganka. Vorremmo che l’Anno Nuovo ci portasse dei regali. L’alloggio ci costa circa 3mila rubli e per questo quasi tutte le nostre poche risorse se ne vanno. Non abbiamo abbastanza denaro per comprare vestiti, scarpe o medicine. Situazione finanziaria difficile. Abbiamo davvero bisogno di aiuto. Nonno Gelo aiutaci Tu!
Caro Nonno Gelo!
due bambine della città di Enakievo ti scrivono: Alina di 12 anni e Anna di 5 anni. Alina, la sorella maggiore, è una bambina disabile con paralisi cerebrale e ritardo dello sviluppo La mamma e noi due viviamo con la sola pensione di invalidità della sorella. Risorse per vivere non bastano mai. Saremo liete di ricevere qualsiasi regalo da te.
Ciao Nonno Gelo! Mi chiamo Stanislav e vivo a Gorlovka Ho 12 anni. Ho perso entrambi i miei genitori in questa guerra. Per favore portami un regalo.
Caro Nonno Gelo! una bambina della guerra ti sta scrivendo una letterina. Mi chiamo Maria L.! Siamo in guerra da 7 anni. Papà mi ha lasciato e non mi aiuta dal 2014. Ho cercato di trovarlo ma è andato a vivere in Ucraina. Al momento io e mia madre abbiamo a malapena i soldi per il cibo. Anche io ora sto male, ho molti problemi alla tiroide. Per favore aiutami, Ti prego. Sarei felice di ricevere un regalo da te!
Ciao caro Nonno Gelo, Polina A., 8 anni, Ti scrive.
La casa in cui vivevano è bruciata dopo un bombardamento. Ora viviamo in un’altra casa che ci hanno messo a disposizione alcune persone gentili. La mia mamma non riesce a trovare un lavoro nel villaggio. Lavora nei campi come operaia per 200 rubli al giorno [2 Euro e mezzo!!!]. Ho davvero bisogno di un regalo per l’Anno Nuovo. La situazione è molto difficile. Il papà non ci aiuta. Viviamo nel villaggio di Korsun’.
Ciao caro Nonno Gelo! Mi chiamo Anastastasija S.! Ho 7 anni e vivo nella città di Gorlovka. Siamo una grande famiglia. Ho tre sorelle di 12, 10 e 6 anni. Il 15 novembre 2014 una granata ucraina ha colpito il nostro appartamento. L’appartamento e tutti i mobili sono andati distrutti. Ha ferito me, mia madre e le mie sorelle. Ora abbiamo una situazione finanziaria molto difficile. Non ci sono abbastanza soldi per niente. Vorrei ricevere dei regali da te.
Ciao caro Nonno Gelo! Mi chiamo Roman P., ho 7 anni. Vivo nella città di Gorlovka. Quest’anno sono andato in prima elementare. Viviamo molto duramente perché qui c’è una guerra costante. Il papà ci ha mollato. Voglio davvero chiederti che non ci sia mai più una guerra nel mondo. La guerra è iniziata quando sono nato. Quando sparano mamma e le mie sorelle hanno paura. Sono grande e proteggo io la mia famiglia. Chiedo davvero regali per noi, dolci per le mie sorelle.
Ciao caro Nonno Gelo! Mi chiamo Il’ja K, ho 10 anni. Vivo nella città di Enakievo. Sono un bambino speciale, ho una paralisi celebrale infantile e vivo in una città dove la guerra è ancora in corso. Ogni sera sentiamo i carri armati girare non lontano da noi. Mi piace molto imparare e giocare con i giocattoli.
Voglio che la guerra finisca subito così non avrò più paura di dormire.
Vorrei veramente un regalo per l’Anno Nuovo. Amo gli aeroplani e sarò felice di qualsiasi regalo.