Nei giorni 1,2 e 3 settembre di ogni anno si ricordano le 335 vittime della “Strage dei Bambini” della città osseta di Beslan.

 

Anche quest’anno, il 2 settembre alle ore 17:00 presso la chiesa ortodossa di Rovereto, la nostra Associazione commemorerà con una Panichida (Orazione funebre) i 186 bambini morti, gli insegnanti, gli uomini delle forze della sicurezza, gli abitanti tutti che hanno perso la vita, sono rimasti feriti ed hanno immensamente sofferto nei tre giorni della bestiale prigionia nella piccola palestra della scuola n. 1 della città.

 

Alla fine della cerimonia religiosa verranno deposti fiori presso la targa del parco cittadino “Bambini di Beslan”.

 

Quella parte di mondo che ancora ha a cuore l’umanesimo, la vita ed il rispetto dei valori dell’amicizia fra i popoli si fermerà, trattenendo il respiro, a ricordo di una delle pagine più atroci della storia degli ultimi secoli – l’eccidio di centinaia di bambini con i loro insegnanti, genitori, amichetti in una scuola.

 

Eccidio finanziato ed organizzato da criminali internazionali che volevano portare un colpo mortale alla convivenza dei popoli dei Caucaso del Nord e far così deflagrare la Russia intera.

 

Oggi, come diciannove anni fa quelle forze che organizzarono e finanziarono l’attentato terroristico a Beslan uccidono ancora bambini, bombardano scuole, sterminano civili in una guerra contro un popolo colpevole di voler vivere secondo le loro tradizioni e valori.

 

Piangiamo insieme alle famiglie delle vittime di ieri e di oggi, aiutiamo come ieri i bambini feriti, mutilati nel corpo e nell’anima, morti tre volte – dalle armi assassine, dal silenzio degli anni scorsi e dalle menzogne di oggi delle “fonti autorevoli” dell’informazione nostrana.  

 

Noi, come tutti gli anni, ricordiamo e piangiamo con il popolo osseto e con la Russia intera, con il Donbass ed il popolo ucraino.

 

Pace a Beslan, Pace alla Russia, Pace all’Ucraina, Pace al mondo intero!