Nella città di Gorlovka il 18 agosto del 2022 a causa dell’ennesimo bombardamento ucraino di abitazioni civili, si era vissuta una terribile tragedia.
Una bambina di 7 anni, Masha K. deceduta, sua sorella Sofija ferita gravemente assieme alla loro mamma
Un’altra bambina, Polina G., allora di 12 anni, rimase anch’essa gravemente ferita Fu operata d’urgenza e rimase mutilata perdendo una gamba ed un braccio. A 12 anni ….
La nostra Associazione, come sempre i questi casi, intervenne aiutando la famiglia nei primi momenti del loro dramma.
Polina era una campionessa di ginnastica acrobatica. E questa passione era la sua vita.
“Niente potrà cancellare i miei sogni” era diventato il leitmotiv di Polina durante il lungo periodo della cure e della riabilitazione a Mosca affrontate con perseveranza e fiducia nel futuro.
Da allora Polina ha ripreso la scuola e la sua danza. In modo certamente diverso, ma non meno impegnativo.
Apparsa in un recente servizio alla televisione russa RT la regista racconta così l’incontro: “Raramente ho assistito a qualcosa di più bello. La fragile silhouette di giovani creature che si completano armoniosamente nella danza. Il dono prezioso di Polina che mostra senza paura le tracce della tragedia che ha vissuto e la sua volontà di superare tutti gli ostacoli”.
La storia di Polina ha ispirato i volontari dell’Associazione Preodolej-ka impegnati nella riabilitazione sociale e fisica della disabilità, a creare una danza speciale. Il motivo principale è l’inverno e gli accordi musicali sono una tela immaginaria. Su di essa, la mano di un artista invisibile dipinge un quadro magico in cui, per un attimo, Polina ritrova il braccio e la gamba perduti. In ogni suo movimento si percepiscono forza interiore e tenerezza. Non c’è nulla di cui aver paura Un compagno al suo fianco e pronto ad accompagnarla in questo volo straordinario”.
Eroi sono i troppi adolescenti delle Repubbliche popolari di Lugansk e Donezk che hanno sofferto a causa dei bombardamenti ucraini. Hanno affrontato prove terribili – ferite, molti interventi chirurgici e un lungo periodo di riabilitazione
Ma non si sono abbattuti, continuando a vivere e a realizzare i loro sogni.
E noi ad aiutarli a riprendere la vita ed il loro futuro e a testimoniare che da questa parte del mondo non tutti li considerano nemici da eliminare.
https://www.aasib.org/la-guerra-e-un-braccio-ed-una-gamba-amputati