Il collasso derivante dall’implosione dell’URSS agli inizia degli anni ’90 provocò nella Federazione Russa (e nei paesi ex URSS) una vera e propria catastrofe caratterizzata da atroci sperimentazioni economiche “democratiche e di mercato” che hanno causato milioni di morti e condizioni di vita miserrime.
Drammi sociali che produssero oltre 4 milioni di morti, alcolismo di massa, disfacimento della famiglia con vertiginoso aumento del numero di orfani, che fra orfani ed orfani sociali, superò di molto il milione; crollo della capacità di cura ed intervento del sistema sanitario e della pediatria. Numero di aborti decuplicato.
Nel 1992 si contavano 426.000 bambini orfani in Russia, all’inizio del 1997 il numero era salito a 572.400, nel 1998 – 620.000, nel 2000 – 639.900. Nel 2005 si contavano 780.000 bambini. Contestualmente, tra il 1990 e il 1998, il numero di bambini di età inferiore ai 14 anni nella Federazione Russa è diminuito di 5 milioni. Un dato che superava, di molto, quello degli anni del secondo dopoguerra.
A partire dalla seconda metà del primo decennio del secolo nuovo, la Russia ha iniziato una massiccia opera di sostegno alla maternità ed all’infanzia. I “Progetti nazionali” hanno portato forti investimenti nel welfare che hanno prodotto risultati eccellenti in ogni ambito della maternità e dell’infanzia. Ed un impulso fortissimo all’adozione nazionale.
Gli ultimi dati sottolineano la positività di tutte le azioni intraprese e portano ad affermare che, oggi nella Federazione Russa, si sia superato molto positivamente il drammatico problema dei bambini abbandonati lascito spaventoso degli anni ‘90.
Relazione 2023 sulle attività del Difensore civico presidenziale per i diritti dei minori
Estratto
Nel periodo dal 2021 al 2023, il numero totale di orfani e bambini abbandonati senza cure parentali è diminuito:
– dell’8,4% (31.654 bambini sotto la supervisione di organizzazioni per orfani e bambini abbandonati senza cure parentali);
– del 9,8% il numero di bambini registrati nella Banca dati regionale. Il numero di bambini registrati nella banca dati regionale sui bambini abbandonati senza cure parentali ammonta a 35.729 unità;
Il numero di orfani e bambini rimasti senza cure parentali identificati durante l’anno, pari a 41.958, è diminuito del 10,4%. Di questi, il numero di orfani sociali (con genitori viventi) ammonta a 29.374 e la loro quota sul totale degli orfani e dei bambini rimasti senza cure parentali – 70 %;
– Diminuito del 18,3% il numero di bambini abbandonati dalle madri (genitori) alla nascita. Ammonta a 1.466 persone;
– Il numero di bambini sottratti ai genitori in caso di minaccia diretta alla loro vita o alla loro salute è diminuito del 22,1%, per un totale di 1.273 persone.
– Diminuito dell’11,6%, il numero di bambini per i quali entrambi i genitori (o l’unico genitore) sono stati privati della patria potestà, – ammontano a 17.444 unità;
– Meno 8,9% il numero di bambini i cui diritti genitoriali sono stati limitati da entrambi i genitori (o dall’unico genitore), per un totale di 7.992 persone;
Diminuiti del 5,4% il numero di decisioni annullate di affidamento di minori 4.930 casi in totale;
– Meno 6,5% il numero di minori collocati in istituti del sistema di prevenzione dell’abbandono minorile è stato di 21.131 unità;
– Diminuito del 3,6%, il numero di minori a rischio, pari a 210.309 persone.
Il numero di minori in situazione di pericolo sociale si è attestato a 210.309.
In questo periodo il numero di genitori a cui è stata annullata la restrizione dei diritti parentali è aumentato:
– del 9,7% il numero di genitori nei confronti dei quali è stata annullata la restrizione della patria potestà, – 795 persone;
– Il numero di famiglie che desiderano affidare bambini è aumentato del 12,1%, raggiungendo le 14.227 unità.
https://deti.gov.ru/uploads/magic/ru-RU/Document-0-306-src-1717497135.5379.pdf