Aiutateci a Salvare i Bambini ODV

chi salva un bambino salva il mondo intero

ANNA TUV, GRAZIE A TUTTI I NOSTRI DONATORI, HA FINALMENTE UNA PROTESI

AnnaT Inail

La storia, particolarmente drammatica, di Anna Tuv ci aveva subito colpito.

Il 26 maggio 2015, a Gorlovka, una città del Donbass martoriata dalla guerra Anna perdeva tutto quasi ciò che la vita le aveva donato: un marito, una figlia, la casa dove viveva ed il braccio sinistro.

Alcune settimane dopo la tragedia eravamo riusciti ad inviare una prima donazione che le permise di soddisfare i bisogni primari suoi e dei suoi due bambini.

Ma una giovane mamma, vedova e senza un braccio non poteva rimanere senza aiuto. Soprattutto con due bambini in tenera età, Zachar di allora nemmeno 2 anni e Milana di appena qualche settimana.

La nostra Associazione iniziava una raccolta fondi per dare ad Anna una speranza di vita: una protesi mioelettrica di ultima generazione.

I nostri donatori rispondevano prontamente e solo dopo poche settimane la somma necessaria (oltre 25mila euro) veniva raccolta. Ma un problema grande come un macigno poneva ostacoli alla venuta in Italia di Anna Tuv, la mancanza di un documento valido, distrutto nel bombardamento della casa, con il quale poteva ottenere un visto di ingresso nel nostro paese.

Aiutateci a Salvare i Bambini si è rivolta alle maggiori istituzioni italiane ed internazionali ma nessuna era stata in grado o aveva voluto aiutare Anna ad avere un documento di espatrio.

Solo ed unicamente grazie all’Ambasciata della Federazione Russa di Roma e al MID della Federazione Russa, che si sono presi a cuore le sorti di Anna, è stato possibile in tempi strettissimi concedere lo status di rifugiato e con questo, ai sensi delle convenzioni internazionali, ottenere il visto per cure mediche dal Consolato italiano di Mosca.

Il 15 gennaio Anna Tuv è arrivata in Italia con la famiglia e ha iniziato le procedure, molto complesse, per ricevere dal Centro protesi Inail di Bologna una protesi mioelettrica di ultima generazione. I molti problemi tecnici, legati alla situazione post trauma di Anna Tuv sono stati superati ed ora, finalmente, Anna potrà riabbracciare i propri bambini con entrambe le braccia.

Una nuova pagina solidale importante è stata scritta dalla nostra Associazione.

Una concreta solidarietà nata nel lontano 2001 nella clinica RDKB di Mosca e successivamente ampliatasi a Beslan, dopo il massacro dei bambini della locale scuola, a Volgograd, nella regione di Archangel’sk ed in favore di migliaia di bambini ammalati, orfani e vittime del terrorismo e delle guerre, non ultimo l’impegno di aiuto ai troppi bambini feriti ed amputati del Donbass.

Ringraziamo ancora una volta tutti i nostri donatori che hanno permesso tutto questo: il ritorno alla vita normale di una mamma, vedova e mutilata di guerra con due bambini in tenerissima età.

Continueremo a rimanere vicino ad Anna, se necessario anche materialmente, per non perdere quell’importante rapporto nato fra l’Italia e Anna Tuv, fra la nostra Associazione ed una delle vittime maggiormente colpite dalla guerra del governo di Kiev.

Un sentito grazie a Serena, Inna, Orsola, Marco, Pietro e tutti i bolognesi che ci hanno aiutato a rendere la permanenza di Anna e della sua famiglia indimenticabili. Un grazie ad Alberto e Roberto, nostri Soci, ed al Direttivo della nostra Associazione che hanno partecipato in prima persona a questa indimenticabile ed appassionata vicenda.

Leggi la sua storia ed il nostro aiuto:

L’APPELLO https://www.aasib.org/bambini/bambini-che-abbiamo-aiutato/anna-tuv.html

LA RACCOLTA https://www.aasib.org/2016/25-031-volte-grazie.html

I PROBLEMI BUROCRATICI https://www.aasib.org/2016/aspettando-anna-tuv.html

L’ARRIVO https://www.aasib.org/2016/anna-tuv-finalmente-arriva-in-italia.html

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