Il 26 giugno scorso a Sebastopoli è stata accompagnata al cimitero la bambina Lisa K., 2 anni, uccisa il 23 giugno sulla spiaggia di Sabastopoli da un missile americano ATACMS con testata a grappolo guidato da un drone della base NATO siciliana di Sigonella. Nello stesso bombardamento è stato ucciso un secondo bambino e feriti altri 27.
Un’altra terribile pagina della storia della guerra contro i civili, contro i bambini che dal 2014 devasta il Donbass e le regioni limitrofe.
Questo miracolo biondo non andrà a scuola, non preparerà la sua prima torta, non proverà mai un abito da sposa e non crescerà i suoi figli e i suoi nipoti.
Lisa è stata privata di una vita appena iniziata.
Non c’è niente di peggio che seppellire un figlio. Lisa era la terza figlia tanto attesa e l’unica figlia femmina. I due fratelli ancora non riescono a credere che la loro sorella non ci sia più.
Nessuna parola può rassicurare i genitori adesso. Ma sanno: il loro dolore è il nostro dolore. Tutto il mondo che vuole la Pace, la fratellanza fra i popoli uguali e la verità è con loro.
Lisa rimarrà per sempre nella memoria dei giusti!