Oggi, 28 settembre 2017, si festeggia un compleanno molto importante.
“In tutto il mondo, presso le maggiori cliniche pediatriche, ci sono foresterie per i bambini malati ed i loro genitori. In Russia questo non esiste”.
Questa frase ci venne rivolta nei primi anni della nostra attività dal Gruppo nostro partner «Padre Aleksandr Men’». Non potevamo farla cadere nel dimenticatoio. Ci demmo da fare e non fu facile … Acquistare una casa, ristrutturarla, adibirla a foresteria pediatrica. Un miracolo italiano per i bambini di Russia, Ci riuscimmo …
11 anni fa, era il 2006, veniva aperta la “Casa dell’Accoglienza”, la prima foresteria pediatrica di tutta la Federazione Russa.
Questa casa si trova nella Regione di Mosca, fra il verde e la tranquillità della campagna russa. Tre piani, 15 stanze, una cucina moderna, un ampio soggiorno, una sala giochi, una sala con caminetto, una grande terrazza e un giardino pieno di attrezzature. Un parco e d’estate una piscina. All’interno la Casa dispone di attrezzature moderne, arredi confortevoli e molto altro ancora.
Un miracolo per bambini, pazienti e convalescenti, e per i loro genitori. Un vero e proprio centro di riabilitazione. Nei primi cinque anni ospitò bambini dei reparti ematologici e oncoematologici. I dottori notarono da subito che qui i loro piccoli pazienti riuscivano a guarire più in fretta e meglio. Dopo la “chemio” tornava l’appetito, l’umore e la voglia di vivere ….
Negli ultimi anni la Casa ha ospitato anche bambini provenienti da altri reparti della RDKB. Qui si svolgono la riabilitazione e terapie domiciliari. I bambini amano molto questa Casa. Anche quando ritornano nelle città di loro provenienza spesso chiedono di tornare a casa, alla “Casa dell’Accoglienza”. Negli 11 anni di attività qui oltre 1.000 famiglie hanno trovato rifugio, amore e salute.
Due lettere di mamme, fra le migliaia che sono arrivate al Gruppo Padre Men’, gestore della struttura:
«Siamo entusiasti della Casa dell’Accoglienza. Delle calde, accoglienti camere casalinghe, delle luminose e belle sale. Si può vedere che tutto è stato pensato nei minimi dettagli e si è fatto con amore. Grazie mille per il Vostro duro lavoro. Grazie ai vostri sforzi, i bambini sottoposti alle cure anche più pesanti della clinica RDKB qui riescono a guarire più velocemente».
«È davvero una vera casa. Mia figlia, il secondo giorno dopo l’arrivo a casa cominciò a chiedere: “Voglio tornare a casa”. Ma siamo a casa, quale casa? Ho scoperto che lei parlava della Casa dell’Accoglienza. Tutti lì vivono come in una grande famiglia. Qui l’anima riposa. Tutto è splendido. Grazie!»