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CINQUE LETTERINE DI NATALE DAL DONBASS

Scrivono Julija e Kostija L., di 9 e 12 anni. Viviamo nel villaggio di Golmovskij. Non c’è una sola casa nel villaggio che non sia stata colpita dai bombardamenti. Abbiamo molta paura delle bombe. Il seminterrato della nostra casa non è molto protetto, quindi abbiamo deciso di sfollare in città. Al momento la maggior parte dello stipendio della nostra mamma serve a pagare l’affitto. Saremo contenti di ricevere qualsiasi aiuto. Vorremmo ricevere qualche regalo da Babbo Natale.

Siamo Egor di 3 anni e Michael F. di 8 anni, viviamo nel villaggio della prima linea di Golmovski (Gorlovka). Il nostro villaggio viene spesso bombardato e anche la nostra casa è stata colpita dai bombardamenti. A causa di questi gli edifici vicini al nostro sono stati danneggiati, i vetri sono stati parzialmente rotti, la recinzione è stata colpita gravemente e le schegge hanno danneggiato il nostro tetto, Nel nostro villaggio spesso non ci sono ne luce, ne acqua. Dopo l’ultimo bombardamento abbiamo deciso di sfollare in un appartamento in una zona più sicura della città. Al momento quasi tutto lo stipendio della nostra mamma serve a pagare l’alloggio e il cibo. Saremo grati per qualsiasi aiuto. Anche i regali di Babbo Natale

Siamo Timofej D. e Aleksej B. di 12 anni . Viviamo nel villaggio di Golmovskij che viene costantemente bombardato. La nostra casa è in rovina. Non ci saranno riparazioni fino alla fine delle ostilità. Ci piacerebbe anche ricevere dei regali. Viviamo da sfollati in un appartamento in affitto e la mamma ci sta crescendo da sola. Grazie.

Io Nikita R., sono stato allevato dalla mia mamma sola, anche lei orfana. Mio nonno e mia nonna sono morti, non abbiamo aiuto da nessuno. La mia mamma lavora come cuoca in un asilo. Abbiamo bisogno di aiuto perché non abbiamo mai abbastanza soldi. Viviamo nella zona di guerra della città di Gorlovka. Sarei felice di ricevere un regalo da Nonno Gelo.

Siamo una famiglia numerosa di Gorlovka. Siamo tre ragazzi di 12, 9 e 7 anni. Il fratello minore Il’ja è disabile  – ipoacusia. La nostra famiglia vive una situazione finanziaria molto difficile: solo nostro padre lavora, la mamma non può lavorare perché deve accudire Il’ja e seguirlo in una scuola specializzata per sordi e noi cerchiamo di fare il possibile. Il’ja ha costantemente bisogno di batterie per gli apparecchi acustici. Saremo felici di qualsiasi aiuto. Saremo molto felici di ricevere qualche regalo da Nonno Gelo. Viviamo a Gorlovka, la nostra città viene costantemente bombardata.

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