SCLERODERMIA
Mi chiamo Lisa, ho 29 anni e sono madre di 4 figli (11, 9, 6 e 4 anni)
Siamo rifugiati dalla Repubblica popolare di Donezk. Siamo scappati dalla nostra terra nel 2014 sotto il bombardamento della nostra città – Enakievo – e ci siamo rifugiati in Russia.
Denis, il figlio medio di 9 anni, si è gravemente ammalato di una malattia rara: “Sclerodermia” (malattia autoimmune, infiammatoria in cui il sistema immunitario, che normalmente ci difende dagli agenti patogeni, attacca i tessuti del nostro stesso organismo) e da ormai 5 anni stiamo combattendo contro questa malattia.
E’ in cura presso l’Istituto di ricerca di Reumatologia Nasonov di Mosca.
Durante la guerra nel Donbass ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere ne sentire. Probabilmente è stato o stress, la paura, il terrore che ha fatto nascere la sua malattia autoimmune.
Grazie a Dio allo stato gli organi interni non sono ancora colpiti ma la schiena, l’inguine, le dita, l’ascella, le caviglie e le gambe. Oltre a ciò mio figlio soffre di asma, varie allergie e problemi immunologici ed ormonali dovuti agli effetti collaterali della malattia. La quantità di farmaci che servono sono moltissimi e oltre a ciò mio figlio ogni mese deve sottoporsi ad esami clinici
L’essere in attesa di cittadinanza comporta un’enormità di problemi: mio marito lavora non in regola e tutte le cure sono a pagamento. Siamo in attesa di riceverla ma ancora non si conoscono i tempi della definizione del’iter burocratico. In poche parole, sopravviviamo come possiamo.
I medici ci incitano a non mollare e noi abbiamo la speranza che un giorno il “sole” apparirà nella nostra famiglia. La cittadinanza, le cure gratuite e un tetto sicuro sopra la testa dei nostri figli
Aiutatemi Vi prego
09.12.2018 Marco R. 5 Euro
15.12.2018 Margherita P. 150 Euro
17.12.2018 Pietro S. 20 Euro
18.12.2018 Maurizio C. 535 Euro