Il 25 dicembre 2016 un aereo del Ministero della Difesa russo cadde in mare nei pressi di Sochi. Stava volando in Siria per una missione umanitaria: festeggiare il Nuovo Anno con i militari russi e portare farmaci alla popolazione. Nell’’incidente aereo perirono 92 persone tra le quali il famosissimo “Coro dell’Armata Rossa” e il membro del Consiglio presidenziale per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani – Elizaveta Glinka -, nota come “Dottor Liza”.
La vogliamo ricordare
Elizaveta è nata a Mosca da un medico militare, Petr Sidorov, e da una conduttrice televisiva Galina Poskrebysheva. Oltre a Lisa e suo fratello, nella famiglia vivevano due cugini rimasti orfani in tenera età. Laureata nel 1986 presso il 2° Istituto medico statale di Mosca in rianimazione pediatrica e anestesiologia. Nel 1990 emigra negli Stati Uniti con suo marito, un avvocato americano di origine russa, Gleb Glinka. Nel 1991 attenne la specializzazione in “Medicina palliativa” e, vivendo in America, ha conosciuto l’attività degli hospice lavorandovi per cinque anni.
Con questa esperienza prese parte ai lavori per l’istituzione del primo Hospice di Mosca per trasferirsi successivamente, insieme al marito, in Ucraina per due anni dove, nel 1999, aprì il primo hospice nella clinica oncologica di Kiev.
Fonda nel 2007 l’Associazione internazionale “Giusto Aiuto”, sponsorizzata dal partito “Russia Giusta”, a Mosca.
Realizza nel 2010 una raccolta di aiuti in favore delle vittime degli incendi boschivi e nel 2012 una raccolta di aiuti per le vittime delle inondazioni a Krymsk (Regione di Krasnodar).
Nel gennaio 2012, insieme ad altri personaggi pubblici, fonda la Lega dei Votanti un’organizzazione che mira a monitorare il rispetto dei diritti elettorali dei cittadini e nel novembre di quel’anno diventa membro del Consiglio del Presidente della Federazione Russa per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani.
Porta sin dall’inizio del conflitto armato nell’est dell’Ucraina (Donbass) assistenza ai bambini ed alle persone che vivono nei territori delle Repubbliche popolari di Donezk e Lugansk organizzando innumerevoli voli umanitari per portare in Russia bambini feriti e bisognosi di cure.
Inizia nel 2015 le ripetute visite in Siria organizzando missioni umanitarie per la consegna e distribuzione di farmaci ed organizzare cure mediche per la popolazione civile del paese.
«Ogni vita salvata dall’inferno della guerra è un cambiamento.
È prevenire un male sicuro.
Io porterò via i bambini finché la guerra non finirà
Oppure finché non mi uccideranno». Dottor Liza