Eccolo il “nostro” villaggio del Donbass a poche centinaia di metri dal fronte. Questo insediamento è stato il primo che abbiamo iniziato ad aiutare nell’immediatezza dell’inizio della guerra nella primavera del 2014. Per 9 lunghissimi anni i circa 200 bambini che vivono fra le mura di quelle povere case hanno studiato, giocato, mangiato, si sono vestiti e si sono curati grazie ai nostri donatori. Sono cresciuti senza conoscere un solo giorno di Pace.
Da qualche tempo la nostra Associazione ha iniziato ad essere aiutata da due persone speciali, due italiani che vivono e raccontano il Donbass con le loro poche risorse a disposizione Questo ha permesso ad Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso di visitare il “nostro” villaggio e conoscere i bambini in carne ed ossa che aiutiamo, parlare con Elena la nostra coordinatrice che da 9 anni ci aiuta a distribuire – gratuitamente – gli aiuti umanitari a quei bambini e non solo. Ed ha permesso loro di mandarci questa “cartolina”, di raccontare con questo video quello che con le sole parole è difficile raccontare.
Un piccolo mondo Glubokoe – un piccolo mondo fatto di immensa povertà, di tragedie, di paure, ma anche di gioie e momenti spensierati per i suoi bambini.
Eccoli i nostri nemici, quelli che le armi occidentali e purtroppo anche italiane bombardano, feriscono, mutilano, uccidono. Che sopravvivono solamente grazie alla Bella Italia che invia aiuti umanitari, non armi.
Perché ogni centesimo ricevuto dalla nostra Associazione significa sfamare chi ha fame, curare chi non può curarsi, vestire chi non ha di che farlo. E’ far vivere letteralmente bambini che da 9 anni vivono in quelle condizioni al limite dell’umano, che da 9 anni vivono sotto le bombe dell’Occidente “democratico” che hanno distrutto vite umane ed economia. Che ha distrutto la Pace in Europa.
Noi porgiamo loro la mano della concreta solidarietà italiana che non accetta il silenzio complice, la narrazione falsa, interessata e conformista. Che aiuta e racconta.
A nome di tutti loro – GRAZIE!