OPERAZIONE CHIRURGICA SALVAVISTA
Il 15 marzo scorso, il giorno successivo alla strage causata da un bombardamento ucraino del centro della città di Donezk, un altro terribile bombardamento si è abbattuto sulla cittadina di Makeevka (Donbass). Un potente missile Tochka-U dell’esercito ucraino ha devastato alcuni edifici civili del quartiere Solnechnij Alcune case di abitazione sono andate distrutte e nuove vite umane rovinate.
Una famiglia è stata colpita in modo devastante. Inna la madre con le due figlie Ksjusha e Sofija.
Nel momento in cui il missile ha colpito la casa, la madre delle ragazze, Inna O., stava bevendo il tè in cucina e aspettava che la lavatrice finisse il bucato. Le sue due figlie si stavano preparando per andare a letto nell’altra stanza. Ksjusha è entrata per dare la buonanotte a sua madre. In quel momento la loro casa è stata squarciata dall’esplosione.
“Non abbiamo capito più niente, una grandinata di vetri è caduta su di noi, una specie di nube di polvere. Tutto è diventato buio. Ho chiamato ‘Ksjusha, Ksjusha’ e lei era lì, coperta di frammenti di vetri rotti, una specie di massa grigia”, ricorda la mamma.
Ksjusha ha dieci anni, va molto bene a scuola ed è la campionessa di ginnastica acrobatica della città. Secondo la sua mamma la bambina ha un carattere resistente grazie all’atletica: nonostante tutto le ferite e l’orrore è riuscita a rimanere calma.
“Mamma, va tutto bene, va tutto bene, solo che ho paura”. Diceva questo mentre vedevo il sangue sulla sua faccia, sul collo, le sue mani erano piene di tagli”, racconta Inna.
Subito trasportate nell’ospedale regionale ora Sofija ha abrasioni e una ferita all’anca, Ksjusha ha una grave ferita all’occhio ed un trauma celebrale per fortuna non grave. I medici l’hanno prontamente operata per stabilizzarla.
Il giorno dopo Ksjusha ha detto: “Mamma, so cosa voglio per il mio compleanno. Voglio un occhio sano”
La nostra Associazione si è messa subito in contatto con la madre. La bambina al termine di tutti le analisi e indagini cliniche dal caso andrà a Mosca per essere nuovamente operata allo scopo di salvarle la vista.
L’operazione sarà gratuita ma servono 2.000 Euro per le spese accessorie (viaggio, soggiorno e alcuni farmaci non gratuiti)
Come sempre vogliamo essere al fianco dei bambini che soffrono. Chiediamo la solidarietà di tutti.
Grazie
19.03.2022 Massimiliano M. 20 Euro, Veoletta K. 5 Euro, Gianluca M. 25 Euro, Mattia D. 10 Euro. Otello D. 10 Euro, Valentina A. 10 Euro, Stefano T. 50 Euro, Cristiano C. 50 Euro, Andrea F. 50 Euro, Davide B. 100 Euro, Lorenzo D.B. 100 Euro
21.03.2022 Giuseppe M. 10 Euro, Antonio P. 15 Euro, Maria L.G. 50 Euro, Marta C.L. 150 Euro, Diego M. 20 Euro, Fabrizio B. 50 Euro, Elisabetta S. 5 Euro, Massimo C. 30 Euro, Lidiya I. 1 Euro, Stefania R. 10 Euro, Enrico M.F. 100 Euro, Boris P. 10 Euro, Mauro B. 180 Euro, Enrico M. 25 Euro, Giovanni S. 10 Euro, Massimiliano Z. 20 Euro, Vincenzo S. 10 Euro, Emanuele P. 100 Euro, Gergana B. 20 Euro, Gianluca N.A. 20 Euro,
21.03.2022 Gabriele V. 100 Euro, Hr. DD 100 Euro, Ilaria P. 5 Euro, Stefano D.V. 100 Euro, Nicola M. 100 Euro, Ganna M. 20 Euro, Romina D.S. 10 Euro, Elena F. 50 Euro, Gaia L. 20 Euro, Tiziano T. 20 Euro, Claudio M. 20 Euro, Fabrizio F. 10 Euro, Paola S. 20 Euro, Paola Santina S. 20 Euro, Piero P. 210 Euro, Andrea L. 50 Euro, Gianmarco B. 50 Euro,
22.03.2022 Angelo A. 10 Euro
* le seguenti donazioni arrivate dopo aver raggiunto l’obiettivo vengono qui contabilizzate ma imputate agli “Auti umanitari”. In caso di necessità per Ksjusha verrano sicuramente utilizzate Grazie di cuore
Elena C. 150 Euro, Monica G. 100 Euro, Gabriella A. 50 Euro, Marina D. 2.000 Euro, Massimo A. 30 Euro, Silvio M. 30 Euro, Marco M. 100 Euro, Gianni P. 20 Euro, Giancarlo R. 30 Euro
Totale 2.510 Euro