Glubokoe, Gorlovka – un piccolo villaggio che aiutiamo sin dall’inizio della tragedia del Donbass. Dal 2014.
Ci vivevano allora quasi 200 bambini, oggi un po’ meno. Molti non sono riusciti ad andarsene o non hanno voluto.
Da 9 anni la guerra ha portato, come in tutto il Donbass, immani tragedie. Case bombardate, cecchini ucraini che sparavano principalmente ai bambini, notti e giorni sottoterra. Morti, feriti e mutilati, molti dei quali bambini. Ma non solo. L’acqua che non c’è o quando arriva è imbevibile. Riscaldamento da tempo non funzionante. Così da 9 lunghissimi anni.
Ma da qualche mese questo quadro tragico è persino peggiorato. Le armi “efficienti” che i paesi occidentali -democratici – inviano all’Ucraina stanno provocando ancor più vittime civili.
Ieri Glubokoe è stata massicciamente bombardata come mai prima. Una povera casa sventrata, una famiglia che ha perso tutto e che ora, come altre mille in Donbass, dovrà cercare un rifugio temporaneo.
Qui vivevano 5 bambini . Kolja, Vika, Kristina, Daniil e Artem. Tutti cinque aiutati dalla nostra Associazione sin dall’inizio del conflitto. Aiutati a sopravvivere. Solo un miracolo li ha salvati.
Ieri Artem ha compiuto 10 anni, un compleanno indimenticabile ….
Queste immagini sono uguali a migliaia di altre. Case, chiese, asili, ospedali, scuole, centri di accoglienza per minori, miniere, fabbriche, centrali elettriche, stazioni di pompaggio dell’acqua potabile. Dal 2014 si sta macellando un popolo intero fino al 24 febbraio nel più assoluto silenzio, dopo nella menzogna delle “fonti autorevoli” dell’informazione .
Aiuti umanitari per la popolazione stremata di ambo le parti, non armi all’Ucraina!