I BAMBINI DEL DONBASS SOFFRONO MASSIVAMENTE DELLA SINDROME POST-TRAUMATICA DA STRESS
In passato veniva definita nevrosi da guerra. Il DPTS (Disturbo post-traumatico da stress) è un disturbo che manifesta i suoi sintomi a seguito di un evento particolarmente traumatico: grave incidente, attacco terroristico, guerra.
Il disturbo da stress post-traumatico è l’insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono a un evento traumatico, catastrofico o violento subito.
Accanto ai disturbi tipici legati alle sfera psicologico-psichiatrica esiste uno stretto legame, ormai dimostrato, fra DPTS e patologie cardiovascolari anche pericolose
Ma non solo. Ha effetti devastanti anche sociali. Nelle aree adiacenti la prima linea i bambini non vanno a scuola da anni. Frequentano a distanza, ma non tutte le aree hanno internet ed il tenore di vita della popolazione dopo dieci anni di guerra spesso non permette nemmeno un cellulare.
Questa patologia, grave, la soffre la quasi totalità della popolazione minorile del Donbass che, per le condizioni “sul campo” non hanno mai potuto avere nemmeno una diagnosi.
Ancora moltissimi bambini vivono nei villaggi del pre-fronte. Anche se, negli ultimi mesi, la linea del fronte della guerra si è allontanata, rimangono ancora presenti tutte le difficoltà, i pericoli, i drammi dell’essere “dentro” la guerra.
In concreto, gli eventi altamente stressanti correlati al fenomeno della guerra, che possono coinvolgere direttamente un bambino o un minore sono:
- esposizione diretta a minacce per la sua sopravvivenza o di altre persone a lui vicine o care;
- trasferimento forzato in un’altra realtà di vita e perdita del proprio “territorio”;
- maltrattamenti o torture suoi o di altri;
- ferimento, amputazione di sé stesso, di coetanei o di congiunti;
- abbandono o perdita di figure significative (genitori, nonni, fratelli, sorelle);
- distruzione o perdita della propria abitazione;
- estrema difficoltà o perdita della possibilità di istruzione, di culto religioso, della propria cultura.
Bambini che, nella quasi totalità, nella loro vita non hanno mai conosciuto un solo giorno di pace.
Questi disturbi psicologici hanno un impatto drammatico, spesso perenne, sulla vita futura del bambino.
Il disturbo da stress post-traumatico è un problema immenso tra i bambini sopravvissuti alla guerra, come agli attentati terroristici
La nostra Associazione, unica al mondo, grazie ad una equipe di psicologi dell’emergenza dell’Università di Padova ha svolto, dopo l’attentato alla Scuola n. 1 di Beslan, un immenso lavoro nella città caucasica dopo la tragedia dell’attentato del settembre 2004.
Portiamo alla pubblica attenzione la più grave, devastante problematica psicologico-psichiatrica causata dalla tragedia della guerra ai bambini del Donbass dal 2014.
Sarà possibile far fronte a questo problema solamente con un intervento altamente professionale, accurato e completo al ritorno dei minori alla vita pacifica.
Aiutateci a Salvare i Bambini ODV