Ljuda, incinta, viveva in un seminterrato di Mariupol. Portava in grembo il suo terzo figlio e fra le braccia l’ultimo nato di 1 anno e 8 mesi. La paura che ha dovuto sopportare deve aver avuto un impatto sulla sua bambina nel grembo materno. Ljudmila è stata evacuata d’urgenza a Donezk. E Lisa è nata qui. Subito dopo il parto, invece del momento unico del primo abbraccio con la mamma, la bambina è stata portata nel reparto di terapia intensiva. È stata salvata per un miracolo. Ma le sue condizioni sono gravi, ci sono seri problemi al cuore. E sono necessari farmaci ad hoc.
Ljuda è una mamma-eroina sincera ed amorevole. Ora il suo cuore non si placa. La stanno aspettando con ansia a Mariupol. Ma non riesce a dormire una notte, pensando ancora alla sua bambina sola senza di lei. Come starà senza latte, senza pannolini … Ma fino a quando le condizioni della bambina non si saranno stabilizzate, fino a quando non saranno decise le terapie e somministrati i farmaci necessari, Ljuda non tornerà a Mariupol.
È così che vivono le due città, legate da un sottile ma forte filo d’amore.
Ora i volontari nostri partner di “Il Tempo della Bontà” hanno già portato il primo aiuto a lei e alla famiglia a Mariupol’.
Aspettiamo notizie e se necessario saremo ancora vicino a lei e alla sua bambina