E così un altro anno di guerra è trascorso fra lutti, difficoltà, immensi problemi di sopravvivenza e sostentamento. Ma i bambini, durante tutto l’anno, sono “sopravvissuti” a tutto questo attendendo, giorno dopo giorno, di poter tornare al mare.
Come abbiamo sempre spiegato il mare, per i bambini che vivono dal 2014 nella guerra del Donbass, non è solo spiaggia, giochi e sole.
E’ portarli via dalla guerra.
Portarli lontano dai bombardamenti, dalle notti passate sottoterra, dai sibili dei cecchini che proprio loro, i bambini, cercano di più … Almeno per dieci giorni …
Anche quest’anno siamo riusciti a finanziare due gruppi: il primo, storico, 52 bambini di Glubokoe partiranno la settimana prossima per Gelendžik, sulla costa di Krasnodar. Il secondo, che da qualche anno aiutiamo, vede la presenza di 25 bambini della Parrocchia di San serafino da Sarov della città di Donezk. Questi ultimi sono già in Crimea, in un villaggio vicino ad Evpatorija.
In quella località si trova anche una loro conoscente, giornalista, che ha già montato due bellissimi video che ritraggono i bambini.
Guardateli, sarete appagati di tutti gli sforzi compiuti da tutti noi e dai nostri donatori per aiutare i bambini del Donbass.
Nei prossimi giorni pubblicheremo alte notizie dei due gruppi di bambini. Seguiteci!
Quest’anno il progetto è stato finanziato quasi totalmente con il “Fondo Vincolato Progetti futuri“.
Buona visione.