E’ partito il 21 agosto da Mosca il convoglio numero 15 colmo di aiuti umanitari per le popolazioni colpite dalla guerra in Donbass. E ad aiutare a caricare il camion in Russia c’eravamo anche noi di “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus”.
Il carico comprendeva, tra le altre cose, beni di prima necessità acquistati nell’ambito del progetto della nostra Associazione “Nati in guerra: venuti al mondo sotto le bombe”. Grazie agli sforzi di tutti i nostri donatori prosegue la preziosa collaborazione tra Aiutateci a Salvare i Bambini e il Gruppo Internazionale Moskva Donbass. Finora abbiamo prestato aiuto a ben 37 famiglie. Tante in cosi poco tempo ma poche se pensiamo alle migliaia di bambini che nascono nella drammatica realtà della guerra nel Donbass.
Vi ricordiamo che il progetto è volto a donare beni di prima necessità alle donne in stato interessante e alle mamme con neonati nei primi mesi di vita. Il Donbass vive dal 2014 una guerra terribile, la “Guerra che non c’è”, nell’assurdo dei silenzi. La popolazione è allo stremo e non riceve aiuti umanitari se non dalla Russia. Grazie ai nostri partner in loco, slegati da governi e partiti ed assolutamente neutrali, possiamo garantire la massima efficienza e trasparenza riuscendo a consegnare direttamente nelle mani delle future mamme e delle neo-mamme i beni per i piccoli