La recente inaugurazione del Parco “Bambini di Beslan” ha suscitato una vastissima, positiva eco in Russia.
I principali organi di informazione sia stampata che televisiva hanno riportato la notizia, dando spazio alla città di Rovereto, al suo Sindaco F. Valduga, alla nostra Associazione ed al nostro Presidente, Cittadino onorario della città di Beslan.
Ieri un importante riconoscimento del nostro lavoro è arrivato dai massimi vertici del Ministero degli Esteri della Federazione Russa.
Nella consueta conferenza stampa settimanale, la portavoce del Ministero degli Esteri della Russia – Marja V. Zacharova, ha così commentato l’avvenimento:
“5 giugno scorso nella città di Rovereto (regione autonoma Trentino-Alto Adige, Italia) è stato inaugurato un parco in memoria dei bambini di Beslan. Una targa commemorativa con informazioni sulla tragedia del 2004 è stata installata all’ingresso del parco giochi per bambini.
[…] L’evento è stato promosso dall’organizzazione no-profit italiana Aiutateci a Salvare i Bambini, guidata da E. Bordato. Una delle prime Associazioni in Italia a rispondere alla tragedia ed a dare una mano ai bambini colpiti dall’attentato. […]
Vediamo in questo un’espressione di solidarietà ed amicizia da parte dei comuni cittadini italiani […] riteniamo questo un buon esempio di diplomazia popolare positiva ed è ciò che dovrebbe fare un’organizzazione senza scopo di lucro coinvolta nelle relazioni internazionali bilaterali”.
Da vent’anni operiamo per il dialogo fra Italia e Russia, perché la lunga storia comune, fatta di secoli di positivi rapporti culturali, politici, economici e solidali non cessi.
Noi continueremo su questa strada. Sulla strada dell’aiuto fraterno ai bambini di Russia e dei paesi ove vivono popolazioni russofone. Continueremo forti della potente luce che ci guida dal 2001 e che squarcia l’oscurità dell’indifferenza, dell’astio ed a volte dell’odio: “Chi salva un bambino, salva il mondo intero”.