Salve Presidente!

 

scrive la famiglia di Katja V, i suoi genitori. Viviamo in una piccola cittadina chiamata Volnovacha. Si trova a 45 chilometri da Donezk. Nel 2022 siamo sopravvissuti ai bombardamenti ucraini. Eravamo rifugiati sottoterra e proprio in quel momento un missile ha colpito la nostra casa. La casa è stata distrutta e ci siamo salvati per miracolo. Siamo tutti sopravvissuti. È stata Katja a salvarci, dicendoci di scendere con lei in cantina. Eravamo così felici di essere rimasti vivi ed illesi.

 

Ma dopo un anno  è arrivata una nuova disgrazia: la nostra Katja si è ammalata. E’ stata ricoverata nell’ospedale di Donezk per due mesi e per quasi un mese in coma. Ora siamo a Mosca nella clinica RDKB. Qui i medici sono energici e professionali e credo che riusciranno ad aiutarci. La mia bambina allegra e birichina sta perdendo le forze, ma non si arrende e lotta contro la malattia. Credo che vinceremo e che la mia bambina tornerà a cantare e a ballare davanti allo specchio. Le piaceva così tanto.

 

Grazie Presidente per aver voluto aiutarci. La Vostra donazione ci aiuterà ad avere una diagnosi certa e quindi ad iniziare la terapia giusta per la nostra bambina.

 

Ancora una volta i miei più sentiti ringraziamenti per la sua sensibilità ed il suo aiuto.

 

Cordiali saluti, la mamma di Katya, Nelja Anatol’evna

 

 

Inviamo una fotografia di Katja prima di ammalarsi. Grazie a Voi ritornerà com’era