Forse ricorderete Viktorija, la cui storia nel 2014 fu una delle prime che fece scoprire la tragedia della guerra del Donbass e la prima bambina che aiutammo. Durante un bombardamento dell’artiglieria ucraina della città di Lugansk, lei coprì l’allora sorellina di tre anni, ricevendo gravi ferite da frammento alla schiena e lesioni spinali. I medici erano dubbiosi sulla possibilità di ritornare a camminare, ma grazie alle cure ed alla riabilitazione, negli anni seguenti (con l’aiuto della nostra Associazione), un futuro passato sulla sedia a rotelle è stato evitato.
Dopo la prima operazione in Donbass i medici le permisero di essere trasportata in Russia con sua madre ed a Mosca fu possibile ricoverarla presso l’Istituto di Ricerca di Chirurgia pediatrica di Emergenza e Traumatologia guidato dal “Pediatra di Russia”, Leonid Michajlovich Roshal.
Fu una corsa contro il tempo e molti aiutarono Viktorija. Nei mesi seguenti Vika subì altre due operazioni che l’hanno aiutata a rimettersi in piedi.
Grazie ai lunghi periodi di riabilitazione Viktorija ha imparato nuovamente a camminare, la famiglia ha ricevuto la cittadinanza russa e da tempo vivono nella regione di Kaliningrad, dove hanno ricevuto dallo Stato russo una casa ed i suoi genitori un lavoro.
Ma Viktorija deve ancora sottoporsi a cure e a periodi di riabilitazione anche se, rispetto alla situazione del 2014, dal punto di vista della salute i progressi sono evidenti.
Ma non tutte le cure e la riabilitazione è gratuita
I nostri referenti russi, che nel 2014 ci sottoposero il suo caso, ci chiedono la possibilità di aiutare ancora la bambina che ora è diventata una ragazza.
Non possiamo non aiutarla. Serve una somma importante, ma anche se non tutta, la nostra parte la faremo volentieri 635.600 rubli, 6.150 Euro
Grazie a chi risponderà a questo appello!
Leggi la sua storia: https://www.aasib.org/2017/il-triste-destino-di-vika-m.html