Il Parroco della Parrocchia di San Serafino di Sarov ci ha scritto raccontandoci le storie dei suoi parrocchiani. La vita della gente comune che meglio di qualsiasi “esperto” o “politico” può raccontare il dramma di un popolo intero
La famiglia T. La mamma lavora come cuoca nella chiesa della Parrocchia di San Serafino di Sarov a Doneck, il papà lavora come guardiano. Hanno 5 bambini. Papa Aleksej è stato chiamato a mobilitarsi, ora sta proteggendo la Repubblica. I bambini, insieme a mamma Ksenija, ora vivono nella chiesa poiché la loro casa si trova nella zona dei bombardamenti. I bambini aiutano sempre la loro mamma e sono molto preoccupati per il loro papà, la maggior parte di loro non ha mai vissuto una vita tranquilla, a parte una gita al mare che abbiamo potuto organizzare per loro l’anno scorso. Ma tutti sanno godere delle cose più semplici e vogliono moltissimo la Pace!
La famiglia L. 5 bambini, il più giovane di 9 mesi. Vivono proprio sulla linea del fronte, quasi in zona di guerra. Ieri Nikita e Artem hanno preso parte ad una competizione di karate, Nikita è arrivato secondo. Il giovane Il’iusha ha appena iniziato a camminare. Una Famiglia molto socievole e gentile, grandi aiutanti e attivisti della Parrocchia e nella Scuola Domenicale dei Bambini.
La famiglia B. La mamma cresce da sola due figli, ora è incinta del terzo. Sono evacuati in Russia …
La famiglia K. La mamma alleva 8 bambini, la loro casa è stata bombardata nel 2014. Ora vivono in una casa in affitto in una zona di guerra. Volevano trasferirsi da qualche parte lontano, nelle lontane retrovie, ma non potevano lasciare la nonna che vive accanto che è completamente sola e non può accudirsi da sola. Padre Il’ja va spesso a trovarli … Come sono felici portano oro dolci …